venerdì 15 ottobre 2010

Riflessione da Marisa

Da sempre sono stata interessata alla politica.
Questa volta invece non parlerò della politica del nostro paese, che già mi sembra noiosa. Preferisco parlare d'un fenomeno che incendia le folle ovunque, e che non è facile da spiegare: Barak Obama.
Come potrei descrivere la sua personalità o il suo successo?
"Parla come un attore con un linguaggio di santone", dicono i suoi critici.
Certamente, negli Stati Uniti c'è una voglia di cambiamento, e forse questo influisce, ma ciò non basta: ripetere mille volte "Yes, we can" è troppo semplice.
Dire che assomiglia a JFK o Martin Luther King non è esatto. Oggi la politica è soprattutto marketing e soldi per mantenere la squadra di gente che deve convincere con il passaparola agli studenti, alle casalinghe o ai lavoratori. Rifare il mondo come dovrebbe essere, è certo bello ma non basta: Si deve parlare anche di tasse, della guerra d'Iraq ecc.
Ci vogliono altre tante cose, ma certamente Obama fascina come un attore: sul scenario connetta con l'intorno tramite una figura accurata, una bella voce...inoltre, sua moglie sempre accanto a lui, come l'accompagnatrice perfetta, una coppia moderna, ambedue dall'Università di Harvard. Forse tutto questo è importante, ma sarà sufficiente per gobernare il mondo?

NB: Pressapoco tre anni sono già passati e Obama è il Presidente degli Stati Uniti. Le cose per lui non sono andate lisce. Ci sono stati delle luci, ma anche moltissime ombre.
Voi, cosa ne dite ?