domenica 18 gennaio 2009

Anch'io vi porgo un Quiz !

Adesso tocca a me fare un Quiz. Non è Davide l'unico ad avere il monopolio delle domande su fatti curiosi....ci mancherebbe!
Conoscete Luciana Littizzetto?
A parte di un sacco di doppie nel suo cognome, lei ha un grande senso dell'umore e come scrittrice “trasgreditrice” ha avuto un grande successo di stampa. Nel suo ultimo libro “La Jolanda Furiosa” (non volgiate sapere cos'è la cosiddetta "jolanda") scrisse:

“...quella gnocca, quell'ernia laterale, quell'enorme carruba che svola di lato? Perché in mezzo, dove farebbe la sua figurina, tra color che son sospesi, non sta. L'elastico fa da spartiacque, da divisorio crudele, da barriera che taglia...”

Non sono certo fatti dalla Maraini, ma io direi che i classici qualche volta la Littizzetto li ha letti ma, sapreste individuare la citazione erudita che ne fa in questo pezzo?
Se così fosse, vi prego di fornire tutti i dettagli.
Forza, che siete tutti bravi !

A dopo

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Accidenti, caro Jota, ma allora tra poco dovrai mettere il bollino rosso nel tuo blog.."vietato ai minori"!!! Io so rispondere alla tua domanda, ma lascio volentieri il posto alle nostre amiche ed ai nostri amici spagnoli... Voglio solo associarmi a te nel consigliare la lettura di qualche libro della Littizzetto, perchè non sarà certo la Maraini, ma vi può aiutare ad accostarvi al linguaggio parlato che si usa molto oggi in Italia. Lei, poi, scrive con un grande senso dell'umorismo e dell'autoironia, che la rendono divertente e piacevole. Per i cinefili ( e non cinofili) posso ricordare che Luciana è stata anche protagonista di una decina di film, tra cui , i più esilaranti, sono decisamente:" Ravanello Pallido" e "E allora Mambo". Saluti a tutti.
Davide

Anonimo ha detto...

E pensare che a me la Littizzetto piace più quando parla che quando scrive... Se i frequentatori del blog sanno rispondere al quiz hanno i miei complimenti. Chi risponderà si merita un "bravo", anche se non ritengo che la citazione sia voluta. Però non si può mai dire.
Ona

Anonimo ha detto...

>io ero in "tra color che son sospesi", e donna mi chiamò beata e bella, sì che di comandar io la richiesi<
Dante Alighieri, Divina Commedia, Canto II verso 52

Saluti
D.M.

Anonimo ha detto...

La citazione dantesca è lampante, ma mi pare che si facesse riferimento alla Maraini, vero? o mi sbaglio?
Ona

Andres47 ha detto...

Cara signora (o signorina?) D.M.
Siccome i suoi commenti hanno lasciato una notevole impronta tra i nostri più cospicui collaboratori, la prego di proseguire con i suoi scritti.
Avrei due domande da fare:

D.M vuol dire Dacia Maraini?
Perché non Le piace "La Dolce Vita"?

Rimaniamo nella attesa della sua risposta

Unknown ha detto...

Caro Andros:

Ho letto il tuo commento del 21 gennaio e alla fine hai detto:
Rimaniamo nella attesa della sua risposta. In realtà hai avuto una svista, si dovrebbe dire: Rimaniamo in attesa della sua risposta.
Scusa, a volte i grandi scrittori si sbagliano.

un abbraccio

Gerardo

Andres47 ha detto...

Gerardo,caro amico e compagno, ma che bello è risentirti!
No sai come mi piace che tu sia lettore del blog e che t'interessi per le cose che qui si scrivono.
Hai ragione; anche gli scrittori più grandi fanno delle sviste, e non direi io, che sono soltanto un scarabocchia fogli appassionato del Italiano e uno sfacciato che non si arretra da abbordare qualsiasi tema.
Ma in questa occasione no è stata una svista. Si può dire di ambe due le forme (secondo il Garzanti). Leggi pure...
"attesa
Sillabazione/Fonetica [at-té-sa]
Etimologia Da atteso
Vedi Sinonimi e contrari
Definizione s. f.
1 l'attendere; il tempo che trascorre nell'attendere: attesa lunga, breve; l'attesa del ritorno ' stato d'animo di chi attende: un'attesa penosa, noiosa | sala d'attesa, sala d'aspetto | lista d'attesa, elenco di persone che attendono (di imbarcarsi, di essere ricevute ecc.) | nell'attesa, in attesa, aspettando: essere, rimanere in attesa
2 spec. pl. ciò che ci si attende; aspettativa: deludere le attese."

E ora io ti dico: Rimango in attesa delle tue collaborazioni.
Cosa pensi su "La Dolce Vita"

Anonimo ha detto...

Eh, sì, signor Gerardo, è una battaglia perduta in partenza quella che dovesse ingaggiare chiunque volesse contro il nostro caro amico Jota!! Lui ne "conosce una più del..."...Dante! E, come se non bastasse ha anche dalla sua i vocabolari (compreso quello della Crusca).."Lasciate ogni speranza voi che entrate!"...
E' questa, a parter gli scherzi, che spero non l'abbiano offesa, una piacevole occasione di conoscerla, signor Gerardo. Complimenti per il suo corretto italiano, che mi aveva indotto a pensare che lei fosse un mio connazionale...Mi raccomando non ci abbandoni, la sua partecipazione al blog è molto importante.
Saluti
Davide Desiderio

Andres47 ha detto...

Sottoscrivo tutte le espressioni del dottissimo Davide, luce e anima del nostro blog.
Non ci abbandonare Gerardo...

Vedi come hai impressionato Davide, che non è proprio una bagatella..?

Dai, farci arrivare la tua opinione su "La Dolce Vita"!

Anonimo ha detto...

ok , va bene, ma nessuno che realmente si sia cimentato nel quiz presentato dall'autore? Possibile che nessuno abbia sfoderato fantasia, inventiva, creatività tale da capire a cosa si riferisce la Littizzetto? Io allora, Jota, proporrei un aiutino...che ne dici?
Davide Desiderio

Andres47 ha detto...

aro Davide,
vorrei confessarti una cosa: avevo pensato di dirti di no, spaventato dalla delicatezza del tema, ma ora sono veramente incuriosito, e mi piacerebbe molto leggere come farai a definire quello che si dovrebbe recare tra color che son sospesi, senza cadere nel peccato di mancato pudore.
Per proseguire con le citazioni dantesche, ho accettato la sfida "fidandomi del tuo parlare onesto, che onora te e quei che udito l'hanno".

Unknown ha detto...

Scusatemi un pò ma certamente non posso fare commento su la dolce vita perchè non ho ancora visto il film di Fellini (1960 )però Andros sa con molta sapienza qual è il regista psicoanalista che mi piace.

Grazie Davide per le tue parole ma quando uno non è connazionale non tutto si può tenere a bada, penserò si essere un lince e guardare con la lente d´ingrandimento le sue lettere ( Andros).

Carissimo Andros sento la mancanza dei momenti trascorsi a scuola e degli esami dove ridevamo a crepapelle, Anna non sapeva cosa fare con me, se buttarmi via oppure morire di risata.

un abbraccio per Andros e Davide

Anonimo ha detto...

Vi siete messi in in bel ginepraio, miei cari! ed ora voglio vedere come ve la cavate.
Quanto a Gerardo, anch'io vorrei conoscerlo. Vorrei assistere ad un altro incontro al vertice.
Rimane il mistero D.M.. Chi sei? non si tratterà davvero della grande Dacia? magari leggese il blog...
Ona

Andres47 ha detto...

Sicuramente avrai voluto dire "come te la caverai, caro Davide", perché io non ho nessuna voglia di chiarire nulla in merito.
Ma siamo fiduciosi, cara Ona. Anche lui conosce una più...
Vedrai come sarà riuscito a uscire dal ginepraio, e in bellezza !

Anonimo ha detto...

ah,ah, ah, ma caro Jota, un vecchio adagio popolare italiano recita:" hai voluto la bicicletta? adesso pedala!". Non sono stato io a proporre quel quiz..ed ora dopo aver tirato il sasso ritiri la mano e indichi il sottoscritto?? ah, ah,

Andres47 ha detto...

Caro Davide,
non sei stato tu, per caso, a scrivere queste promettenti parole: "Io allora, Jota, proporrei un aiutino...che ne dici?"
E io ti dico: "Sono d'accordo, e siccome tu sei, di gran lunga più padrone della lingua di me, e anche padre dell'idea salvatrice, ti prego di fare da te.
Io, ti cedo la bicicletta intera con la sella, i pedali, i freni, il manubrio e addirittura la pompa da mano...perché come dice un proverbio anche esso antico "Quando Dio ci vuol punire, dal vero senno ci fa uscire".

Unknown ha detto...

Carissimi amici: leggo con molta attenzione le vostre parole e non sono riuscito a capire cosa volete esprimere. A volte mi domando se avrò dimenticato la vostra lingua oppure voi siete molto dotti nella scrittura e avete convertito la lingua in un labirinto.

Mi sapresti dire uno di voi cosa vuol dire: Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.

Adesso vi pongo un`altro:

In mancanza di cavalli gli asini trottano.

Hai raggione sono un caso perduto.

un abbraccio da

gerardo

Anonimo ha detto...

ok, ok, caro Jota, imbraccio la bicicletta e salgo in sella! Io... come aiutino... potrei dire che esiste un ...diciamo indumento molto molto succinto...soprattutto femminile, ma usato anche da uomini, può anche essere anche leopardato ...altro non fatemi dire..ho detto anche troppo... ora indovinate voi!!!
saluti
Davide

Anonimo ha detto...

Caro Gerardo, come ti capisco! Davide e Andrés si divertono a giocare con le parole e sono un pochino contorti....però sono tanto bravi!
La battaglia continua!
Nei dotti commenti su "La dolce vita" non mi intrometto neppure io...
Le tue domande sono reali o retoriche? desideri veramente la spiegazione di quei proverbi, o ti diverti anche tu?
Con simpatia
Ona

Unknown ha detto...

Ciao Ona, grazie per la tua comprensiones ma tu che sei una brava ragazza hai capito che ci sono persone che ci superano, soprattutto a me (sono di numeri ).
Certamente non sono contorti alla maniera di esprimere le sue opinioni, imparo moltissimo lessico.
....la bicicletta intera con la sella, i pedali, i freni, il manubrio e addirittura la pompa da mano......
Come riuscirò a montare in bicicletta senza ruote!
un saluto
Gerardo

Anonimo ha detto...

Caro signor Gerardo, provo io a rispondere al suo quesito relativo al detto "tanto va la gatta al lardo...che ci lascia lo zampino".
Il detto in realtà ha origini molto antiche ed è riferito ad una favola popolare che raccontava di una gatta che aveva trovato il lardo nella dispensa; a forza di andare a leccarlo e mordicchiarlo, ha fatto insospettire il padrone, che ha messo una trappola per topi e lei ci ha lasciato dentro lo zampino.
Vuol dire, cioè che se continui a fare il furbo e non stai attento prima o poi ti sgamano sempre, così come la gatta che quanto più va alla ricerca del lardo più corre il rischio di essere scoperta!!!
E' tutto chiaro? Esiste in spagnolo un detto simile?
Saluti a tutti.
Davide Desiderio

Unknown ha detto...

Caro ragazzo Davide, grazie per la tua chiarezza, ma come se tu sei di numeri sai tantissimo di lettere ?
Ho cercato sul dizionario il senzo della parola " sgamano " cioè quello che li succedono ai politici quando perdono i loro valori e credono che gli altri non si rendono conto, si può paragonare con il detto: Dio li fa e poi li accopia.
Hai sentito della battuta di caccia che hanno avuto il Ministro della giustizia con il giudice ?
mentre, cresce il numero dei disoccupati nel nostro paese, loro glielo passano benissimo approffitando un bel anticiclone.

Eluana è morta ? Che ne pensi ?

Anonimo ha detto...

Caro Gerardo, io sono un architetto, quindi non mi definirei come "uomo di numeri", ma sono sicuramente più vicino alle lettere, per interesse e per scelte formative. Certo è che quando noi architetti progettiamo un grattacielo o un museo..qualche conto dobbiamo saperlo fare, ma mi definirei più "di lettere".
Riguardo al resto, lei è davvero un vulcano e a volte mi è difficile comprendere la sua "concinnitas"..o la sua vis polemica nei confronti dei politici..In questo blog però preferirei non lasciarmi andare a considerazioni etiche o politiche personali...preferirei invece parlare di quiz, di novità letterarie, di grammatica, di film...la prego non mi metta in imbarazzo nel dover palesare le mie idee politiche! A proposito, non mi ha risposto se in spagnolo esiste un detto simile alla gatta che ci lascia lo zampino. Ne ha capito il significato in italiano?
Saluti
Davide Desiderio

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Andros, ho parlato con mio fratello questa mattina e mi viene in mente la possibilità di fare un`attività in aula a scuola ogni mese. Si tratta di svolgere un tema mettendosi d`accordo prima. ¿ Che ne pensi?

Se fosse ok parleresti con Anna?

un abbraccio

Gerard

Andres47 ha detto...

Caro Gerardo,
accolgo la tua proposta con entusiasmo. Adesso diamo la parola agli altri amici del Circolo.
Sentiamo il suo parere.

A presto