Cronaca Milanese

Più di un amico si è rivolto a me per chiedermi perché il blog “non si muove”...
Addirittura Ona è preoccupata!
Durante la nostra ultima vis a vis mi aveva sposto la sua “intima insoddisfazione “ perché i nostri soliti amici, quali Davide Desiderio e le ragazze del Circolo,  siano scappati via senza lasciarne tracia...
Ho visto Ona due settimane fa in un caffè di via Torino, a Milano. Parlava entusiasticamente del suo ammirato Davide .
“Ci manca la sua saggezza, il buon senso dei suoi interventi”, mi aveva detto tra sorso e sorso di cioccolata calda.
La stessa Ona non è che sia così attiva nel blog, ma ne ha una bella ragione: è esordita come attrice, insieme a un gruppo dei suoi amici con una commedia intitolata “Povero Piero” di Achille Campanile, ed ha avuto un successo notabile. Non me la sentivo di rinfacciarle la sua assenza...
“Hai visto Poospa, Paloma, Maria Teresa ?”, mi disse...”Dov'è Angeles, che tanto di buono prometteva ?” mi domandò.
“Queste ragazze sono un tesoro. Dovresti spingerle a scrivere, a partecipare di più” concluse mentre infilava l'ingresso della metropolitana a Piazza Duomo

Le sue parole mi sono rimaste in mente, e debbo ammettere che non ho saputo cosa dirle in merito. Per la verità, le ragazze dovevano scrivere ciascuna "quattro righe" sul viaggio ai laghi, ma soltanto Christine, Isabel e Marissa hanno “fatto i compiti”.

Per quanto riguarda a Davide, ho parlato con lui, e pare che sia molto impegnato nel suo lavoro, ma uno di questi giorni ci sorprenderà con un nuovo contributo al blog.
Ma per essere sinceri, dovrei ammettere che mi sono lasciato andare e che un po' (oppure troppa) colpa avrei su come sono andate le cose.
Grazie Ona dalla tua amichevole scossa !
Mi hai fatto reagire e te ne sono grato. Ti prometto che da ora in poi caricheremo batterie e ci metteremo in motto con più entusiasmo di prima

Un antipasto, due primi e un secondo !

Soltanto per aprire bocca, per iniziare questo pranzo indimenticabile sui laghi, vi offro questa bellissima fotografia scattata da Maria Angeles proprio nel lungolago di Orta-San Giulio.


Le barche sulla riva, i riflessi sull'acqua piatta come uno specchio e in fondo, il ristorante con delle piante tra i tavolini, creano una composizione di straordinaria bellezza.




A dire il vero, del viaggio ce ne sono tante fotografie belle che non avremmo spazio per farvele vedere tutte. Nei giorni pervenire proveremo a mostrarvi le più notevoli.
Adesso, vi faccio leggere il primo commento arrivato dalle nostre viaggiatrici...
Eccolo qui, a mo' di primo boccone...
"Questa è una piccola lettera della vostra "tesoriera" (non è necessario dire il mio nome!).
Quando penso al viaggio al Lago Maggiore, la prima cosa che mi viene in mente è la bellezza del posto. Ogni vista, paesino, parco, giardino con la loro natura ,è una festa di colori. Tutto questo insieme al lago, con le montagne in fondo, porta molta pace all'anima. La presenza dell'acqua per me è un calmante, un tranquillizzante - mi riferisco all'acqua calma di un lago ó di un canale - mi succede lo stesso a Venezia.
Dopo mi vengono in mente gli aneddoti: la sera a Pallanza dove c'era un concorso di carri fatti tutti di fiori e bellissimi e dove ci siamo goduti "il dolce far niente" guardando come pioveva a catinelle fuori; dopo il ritorno a Stresa, cantando a squarciagola!. La visita al Palazzo Borromeo con la grande fortuna di aver visto i provedimenti per il battesimo di un nipote Borromeo, Oceano (nome un po' strano!). Il giorno speciale a Orta.....e come no, per finire, il grande successo che ha avuto lo SPRITZ!! (il migliore era quello di Baveno!).
Insomma, una serie di avvenimenti piacevoli che insieme alla buona compagnia hanno fatto che questo viaggio sia stato un grande successo. Grazie a tutti!
Christine"
Ecco il commento scritto da Isabel , modella della foto qui sotto, con in fondo la bellissima isola di San Giulio sul lago d'Orta.



Soltanto qualche riga per dire com'è stato di bello il viaggio a Milano e ai laghi e come ci siamo divertiti durante quei giorni . Sono state quattro giornate approfittate bene. Gli alberghi bene (il primo non tanto, ma invece molto centrico).
Che dire dei laghi e delle isole? Bellissimi; Milano, come tutte le grandi città, affollata ma comunque bella.
Questo ultimo giorno abbiamo avuto un po' di caldo ma ne è valsa la pena. Per ultimo (e molto importante) voglio dire che la compagnia dei nostri amici (credo che già lo siano nostri e non soltanto di Andres) Ona e Davide, è stata fantastica. L’abbiamo passato stupendamente (sicuramente non si dice così ma voi mi capite, no?). Se si animassero a venire a Madrid potremmo fare noi la guida e insegnargli la nostra città ed altri luoghi circondanti. Stiamo già aspettando con ansia la prossima scappata (il guaio è che manca ancora molto).

Un bacio per tutti!



Isabel.

L'Angolo di Davide

Ciao a tutti, eccoci giunti ad una nuova occasione per meditate con ed attraverso la lingua italiana. Sì, perchè questa volta: bando ai quiz e largo agli esercizi di stile!!!!

Pensereste mai di indossare lo stesso abito in tutte le stagioni? o per tutte le occasioni? No, certo.

Così come non possiamo pensare che forma, stile, tono e contenuti di ciò che scriviamo possano restare uguali per tutti i destinatari.Allora sulle orme del brillantissimo :"Lezioni di stile" del francese Raymond Queneau, tradotto abilmente da Umberto eco ( e ve ne consiglio caldamente la lettura), vi suggerisco una frase semplice e senza vistosi connotazioni di registro e vi invito a scriverne 4, 5 ... versioni differenti per stile e registro linguistico.

Ma quanti stili esistono? un’infinità: aggressivo, autoritario, caldo, freddo, colloquiale, comprensivo, consolatorio, didascalico, diretto, formale, passionale, professional, risentito, romantico, sarcastico...

Certamente se vi rivolgeste alla platea dei convenuti alla consegna dei premi Nobel non usereste lo stesso stile di un messaggio al cellulare...

Forza; proviamo insieme!!

"al risveglio un dolce tepore proveniente dai raggi del sole che filtravano dalla persiana mi mise una gran voglia di uscire a passeggiare. La prima tappa fu il bar, ma non quello fumoso e pieno di gente sotto casa... bensì andai ad assaggiare i cornetti appena sfornati al bar del parco Belgioiso dove, sorseggiando il cappuccino seduto ai tavoli all'aperto puoi anche leggere un libro di quelli esposti nella biblioteca annessa.Lì conobbi la donna della mia vita."

Ora tocca a voi !

La finestra di Ona

Ona, la nostra collaboratrice, ha voluto aderirsi al gioco di stile lanciato da Davide. Ecco il suo contributo, molto originale, benché un po'...robotizzato?

FUTURISTA

Driiiin bip bip sveglia sveglia!!! Raggi caaaldi fiiiiltrrrrannn sgusciiiano tra persia-ne ta-ppa-re-lle im-po-ste ven-ezia-ne Soooole brilla TEPORE TEPORE TEPORE . Voglia voooglia vogllllia. PA PASS PASSO PASSEGGIO. Tip tap. Tappa. BAR. stop. PROFUMO AROMA FRAGRANZA EFFLUVIO sniff sniff fino al parco Belgioioso. Gioia. bella . Bellagioia. Cappuccino. Frate pussa via! Vieeeni sssschiuuuma. Naso labbra lingua slarp Gola proofonda. URTO urtoooo Urtò cameriere sbadato. Splash. PAGINE CAPPUCCINATE. Rimborso biblioteca. BEeeeeLLA bibliotecaria comprensiva.

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